Gli scatti di Andrea Rontini dedicati alla città di Greve in Chianti portano alla ribalta realtà suggestive eppure poco conosciute, al di fuori dei tradizionali percorsi turistici, ma non per questo meno importanti dal punto di vista storico e culturale.”Le strade e i sentieri”, scrive Marco Hagge, “mettono in rete i luoghi storici, e individuano le tracce di quelli dimenticati: borghi fortificati di collina e mercatali di pianura, masserie d’altura e ‘corti’ agricole, spesso di origine romana, pievi antichissime e ville signorili, vigne e oliveti, boschi da frutto e da legno, pascoli e coltivi: una diffusa civiltà del costruire e del fare. Un caleidoscopio che l’obiettivo fotografico aiuta a interpretare ed apprezzare: perché il mondo, prima che uno sfondo per i selfie, è una realtà da esplorare e da comprendere nella singolarità dei suoi innumerevoli crocevia”.